
Questa mattina a Piacenza, alle prime luci dell’alba, oltre 25 lavoratori della TNT iscritti al SI. Cobas hanno subìto una perquisizione della propria abitazione e delle proprie auto e sono stati condotti in questura. Questi lavoratori sono tra i protagonisti dello sciopero di 13 giorni di fine gennaio – inizio febbraio contro l’arroganza della FedEx, che si è concluso con un accordo in Prefettura. Le accuse contro due coordinatori locali del SI. Cobas, ad ora agli arresti domiciliari, sono di resistenza aggravata, per altri 5 lavoratori sono stati predisposti dei fogli di via. Davanti alla questura di Piacenza si stanno raggruppando i lavoratori per reclamare la libertà dei loro compagni arrestati.
CONTRO QUESTO ED ALTRI ATTACCHI DEL PADRONATO AGLI SPAZI DI ATTIVITA’ SINDACALE!
CONTRO LO STATO BORGHESE E LA SUA REPRESSIONE DI CLASSE!
SOLIDARIETA’ OPERAIA!
LIBERTA’ PER CARLO E ARAFAT!
