Nell’epoca della maturazione imperialistica del capitalismo

Articoli pubblicati nella rivista Prospettiva Marxista, nn. 119 – 125, settembre 2024 – settembre 2025.
Elemento caratterizzante dell’opportunismo è la mistificazione del concetto di imperialismo. Una mistificazione che troppo spesso permette all’opportunismo di contaminare anche quelle soggettività politiche richiamantesi sinceramente al marxismo che non hanno però compreso appieno la natura reale dell’imperialismo. Non si ripeterà mai abbastanza che l’imperialismo non è “colonialismo” e tantomeno “neocolonialismo”, come vorrebbe la vulgata di un terzomondismo contrabbandato per marxismo; non è “una politica” di tutte o solo di alcune potenze; non è l’“aggressività militare” di tutti o solo di alcuni Stati borghesi. L’imperialismo è la fase avanzata ed onnipervasiva del processo di accumulazione capitalistica, è il modo di essere del capitalismo nella sua maturità che permea di sé ogni poro di un mercato che è mondiale.
L’imperialismo non è né può essere una condizione “esterna” a nessun paese, a nessun’area del globo. Non ha confini geografici o politici, ed è perciò fuorviante qualsiasi distinzione tra “paesi imperialisti” e non. Se è vero che non esiste un “dentro” ed un “fuori” l’imperialismo è altresì innegabile che l’imperialismo incancrenisce ed alimenta condizioni di oppressione nazionale. Ciò che distingue i comunisti internazionalisti dai socialimperialisti e dai terzomondisti non è il riconoscimento dell’esistenza dell’oppressione nazionale ma la risposta politica che, nell’epoca della piena maturazione imperialistica del capitalismo, a tale condizione di oppressione viene fornita.
Indice del volume
Settembre 2025, opuscolo, 125 pagine.
Contributo politico consigliato 5 euro più spese di spedizione
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