L’ARMA DELLA CRITICA

La grande corsa alla fetta della torta della mobilitazione per Gaza è ufficialmente cominciata. Il clima è decisamente cambiato. Persino il mondo artistico e culturale si è accorto di Gaza, e adesso si esprime con sdegno, fa dichiarazioni pubbliche, organizza concerti e kermesse… Con ogni probabilità dev’essere stata raggiunta la soglia psicologica necessaria per farContinua a leggere “L’ARMA DELLA CRITICA”

MOBILITAZIONI DI CLASSE E LOGICHE DI BOTTEGA

Gli scioperi e le manifestazioni per Gaza avvenuti tra il 19 e il 22 settembre hanno molte cose da dire a chiunque si sforzi di leggerli senza le lenti deformate del rifiuto aprioristico o dell’entusiasmo acritico. Per prima cosa è opportuno soffermarsi sulle reazioni rabbiose – diremmo quasi isteriche – che uno striscione della FIOMContinua a leggere “MOBILITAZIONI DI CLASSE E LOGICHE DI BOTTEGA”

IL CAMPO DI BATTAGLIA

Dopo una serie di agitazioni e di blocchi messi in atto nell’arco degli ultimi 23 mesi dai lavoratori portuali di Francia, Italia, Grecia e altri paesi, pochi giorni fa i camalli di Genova hanno minacciato uno sciopero che, oltre ad impedire la partenza dei container di armi diretti ad Israele, arresterebbe l’intero transito di merciContinua a leggere “IL CAMPO DI BATTAGLIA”

UOMINI E NO

Sono gemelli diversi. Così distanti e antitetiche per forme ideologiche, culture e tradizioni politiche, divise da storie differenti che hanno plasmato differenti tratti sociali, le dirigenze politiche, le autorità di Stati Uniti e Iran, di fronte alla formulazione delle risposte a determinate situazioni critiche, mostrano una straordinaria affinità, frutto della comune matrice di classe. DiviseContinua a leggere “UOMINI E NO”

GUERRA ISRAELE – IRAN: LE BOMBE DELL’IMPERIALISMO E IL FALLOUT RADIOATTIVO DEL FALSO INTERNAZIONALISMO

Quattro giorni dall’inizio delle operazioni di guerra di Israele contro l’Iran. Quattro giorni di bombardamenti reciproci, con risultati estremamente sbilanciati: in Iran oltre 200 morti e più di un migliaio di feriti nei bombardamenti, basi militari distrutte, siti nucleari danneggiati, eliminazione di numerosi esponenti dei vertici politico-militari e di scienziati atomici; in Israele, per ora,Continua a leggere “GUERRA ISRAELE – IRAN: LE BOMBE DELL’IMPERIALISMO E IL FALLOUT RADIOATTIVO DEL FALSO INTERNAZIONALISMO”

AUMENTANO LE FIAMME DELL’IMPERIALISMO

È notizia di poche ore fa quella di un’operazione militare in cinque ondate effettuata da oltre 200 caccia dell’aeronautica israeliana che avrebbero sganciato più di 330 bombe su più di 100 obiettivi in Iran. Almeno 8 le città iraniane colpite dai bombardamenti: Teheran, il sito di Natanz, Ilam, Avaz, Tabriz, Esfahan, Arak, Kermanshah. Oltre aContinua a leggere “AUMENTANO LE FIAMME DELL’IMPERIALISMO”

TREGUA ARMATA

Intorno alla tregua, siglata da Israele e Hamas il 15 gennaio, si è levato, immediatamente e prevedibilmente, un altisonante per quanto discordante coro da parte di Governi, forze politiche, formazioni più o meno direttamente coinvolti nel conflitto. C’è chi ha cantato vittoria, chi è passato all’incasso dell’esito delle trattative in termini di consenso e prestigio,Continua a leggere “TREGUA ARMATA”

Benjamin Péret – IMPERIALISMO E NAZIONALISMO

B. Péret, Imperialisme et nationalisme, pubblicato su Le Libertaire, n. 285, 19 ottobre 1951. Traduzione dal francese di Rostrum. Di fronte alla desolante capitolazione di tanti pretesi “internazionalisti” e “antistalinisti” al richiamo di radici a lungo celate e mai recise – nutrite nel sotterraneo pantano delle “liberazioni nazionali” di rito stalinista –; di fronte allaContinua a leggere “Benjamin Péret – IMPERIALISMO E NAZIONALISMO”

FRONDE NEL PORTO

Mentre alcuni americani si percepiscono essenzialmente in quanto lavoratori, e in quanto appartenenti alla classe lavoratrice, per via della tradizione che hanno fatto propria e delle esperienze personali, altri non incorporano il fatto di essere lavoratori nella loro nozione di identità personale. Ma la realtà della suddivisione della società in gruppi distinti si impone, cheContinua a leggere “FRONDE NEL PORTO”

IL «SINISTRISMO MASCHERA DEL MOSSAD»?

Come ampiamente previsto, più l’impatto emotivo del massacro di Gaza si fa sentire, più certi ambigui ambienti sedicentemente “rivoluzionari”, che, in ossequio al loro inguaribile opportunismo e nella famelica speranza di “fare bottino” in termini di adesioni hanno “puntato” tutte le loro misere carte politiche sulla mobilitazione a favore della “resistenza” palestinese – liberandosi senzaContinua a leggere “IL «SINISTRISMO MASCHERA DEL MOSSAD»?”