Rassegna comunista – S.E. MUSSOLINI GOVERNA L’ITALIA

In occasione del centenario di quella che Amadeo Bordiga definì “una commedia tra forze borghesi” proponiamo ai nostri lettori l’editoriale non firmato del n° 30 di Rassegna comunista, del 31 ottobre 1922. L’articolo, pubblicato su una rivista edita da un Pcd’I ancora diretto dalla sinistra del partito – prima dell’ondata di arresti del febbraio 1923Continua a leggere “Rassegna comunista – S.E. MUSSOLINI GOVERNA L’ITALIA”

L’INDIPENDENZA DI CLASSE E I SUOI AVVERSARI, OGGI COME IERI

Nel mettere a disposizione dei nostri lettori la trascrizione completa dell’importante testo di Marx ed Engels Indirizzo del Comitato centrale alla Lega del marzo 1850, vorremmo sottoporre una modesta riflessione sui numerosi temi da esso affrontati; sforzandoci di mettere nel giusto rilievo gli insegnamenti più pertinenti alle battaglie che il movimento operaio internazionale si trovaContinua a leggere “L’INDIPENDENZA DI CLASSE E I SUOI AVVERSARI, OGGI COME IERI”

A LOS CAÌDOS DE LA GUERRA DE CLASES LES DEBEMOS LA ORGANIZACÌON DE LA CLASE

Pubblichiamo la traduzione in castigliano di parte del nostro comunicato del 18 giugno 2021, steso in seguito all’uccisione del compagno Adil Belakhdim. Ringraziamo per la traduzione i compagni del blog INTER-REV Foro político-social internacionalista. Hace unas horas nos enteramos de la muerte de Adil Belakhdim, de 37 años, militante sindical, coordinador del S.I. Cobas deContinua a leggere “A LOS CAÌDOS DE LA GUERRA DE CLASES LES DEBEMOS LA ORGANIZACÌON DE LA CLASE”

AI CADUTI DELLA GUERRA DI CLASSE DOBBIAMO L’ORGANIZZAZIONE DI CLASSE

Abbiamo appreso poche ore fa della morte di Adil Belakhdim, 37 anni, militante sindacale, coordinatore del S.I. Cobas del Novarese e membro del coordinamento nazionale dello stesso sindacato. Ucciso da un crumiro che lo ha travolto e schiacciato con il camion che guidava, mentre forzava un picchetto organizzato dai lavoratori davanti al deposito territoriale dellaContinua a leggere “AI CADUTI DELLA GUERRA DI CLASSE DOBBIAMO L’ORGANIZZAZIONE DI CLASSE”