L’ARMA DELLA CRITICA

La grande corsa alla fetta della torta della mobilitazione per Gaza è ufficialmente cominciata. Il clima è decisamente cambiato. Persino il mondo artistico e culturale si è accorto di Gaza, e adesso si esprime con sdegno, fa dichiarazioni pubbliche, organizza concerti e kermesse… Con ogni probabilità dev’essere stata raggiunta la soglia psicologica necessaria per farContinua a leggere “L’ARMA DELLA CRITICA”

FRONDE NEL PORTO

Mentre alcuni americani si percepiscono essenzialmente in quanto lavoratori, e in quanto appartenenti alla classe lavoratrice, per via della tradizione che hanno fatto propria e delle esperienze personali, altri non incorporano il fatto di essere lavoratori nella loro nozione di identità personale. Ma la realtà della suddivisione della società in gruppi distinti si impone, cheContinua a leggere “FRONDE NEL PORTO”

IL «SINISTRISMO MASCHERA DEL MOSSAD»?

Come ampiamente previsto, più l’impatto emotivo del massacro di Gaza si fa sentire, più certi ambigui ambienti sedicentemente “rivoluzionari”, che, in ossequio al loro inguaribile opportunismo e nella famelica speranza di “fare bottino” in termini di adesioni hanno “puntato” tutte le loro misere carte politiche sulla mobilitazione a favore della “resistenza” palestinese – liberandosi senzaContinua a leggere “IL «SINISTRISMO MASCHERA DEL MOSSAD»?”

Victor Serge – GRATTACIELI IN UN VICOLO CIECO

Pubblichiamo per il suo interesse un breve articolo di Victor Serge sul rapporto tra scienza e lotta di classe, occasionato dal famoso «Scopes Monkey Trial» il «processo della scimmia di Scopes» nel corso del quale un insegnante statunitense, John Thomas Scopes, venne condannato ad una multa di 100 dollari per la violazione della legge delContinua a leggere “Victor Serge – GRATTACIELI IN UN VICOLO CIECO”

Victor Serge – AMBURGO 1923

Pubblichiamo per il suo interesse e per la sua attinenza con la nostra recente edizione del reportage di Larisa Rejsner – Amburgo sulle barricate, un breve articolo di Victor Serge sugli insegnamenti dell’insurrezione comunista di Amburgo del 1923. Il testo apparve su La Correspondance Internationale dell’11 febbraio 1925. Traduzione dal francese di Rostrum, pubblicata nelContinua a leggere “Victor Serge – AMBURGO 1923”

LA COSCIENZA TEORICA DEL PROLETARIATO

Dalla postfazione all’antologia Bagliori nella notte. La Seconda guerra mondiale e gli internazionalisti del «Terzo Fronte», Movimento Reale, luglio 2023. XIII Duecentomila proletari possono essere una massa amorfa votata alla schiavitù, una folla in marcia verso qualche immensa vittoria o qualche orribile disfatta, una forza invincibile e inesorabile più forte dei vecchi eserciti, capace aContinua a leggere “LA COSCIENZA TEORICA DEL PROLETARIATO”

RIDE BENE CHI RIDE ULTIMO

Fascisti e borghesi sostituiscono i netturbini in sciopero a Milano nel 1920. Immagine dal film La marcia su Roma di Dino Risi, 1962. Giovanni Berlinghieri: [urlando] Lo sciopero è una prepotenza intollerabile! È contro ogni principio civile. […] Senti un po’ qua [legge un bollettino ufficiale degli agrari della Bassa padana]: “Rotte le trattative traContinua a leggere “RIDE BENE CHI RIDE ULTIMO”

LA DEA CULTURA E LA SANTA IGNORANZA: DUE MITI BORGHESI

«… il proletariato, che non vuole farsi trattare come una canaglia, ha molta più necessità del suo coraggio, della sua coscienza di sé, del suo orgoglio e spirito di indipendenza, che del pane». K. Marx – F. Engels, Il comunismo del «Reinischer Beobachter», 1847. Pochi giorni fa un nostro lettore, un operaio, ci ha raccontatoContinua a leggere “LA DEA CULTURA E LA SANTA IGNORANZA: DUE MITI BORGHESI”

UNA SCELTA CONSAPEVOLE CONTRO FARSE, AUTOINGANNI, RITUALI E RESE

Il 16 settembre un altro giovane, lo studente 18enne Giuliano De Seta, è morto in fabbrica nel corso di quella che viene definita l’alternanza scuola-lavoro. Si tratta della terza vittima dopo Lorenzo Parelli e Giuseppe Lenoci, morti mentre – per legge – lavoravano gratis per arricchire qualche padrone a cui lo Stato borghese affitta iContinua a leggere “UNA SCELTA CONSAPEVOLE CONTRO FARSE, AUTOINGANNI, RITUALI E RESE”

UNO CONTRO CENTO L’internazionalismo alla prova dei fatti in Ucraina

La marea sale, il vento soffia, per molti è dura mantenere la fermezza di una posizione coerentemente internazionalista, ammesso che l’abbiano mai avuta. Ne siamo mortificati, ma non cederemo di un millimetro di fronte ai tentativi di mettere l’internazionalismo proletario in una falsa posizione, per giustificare l’incapacità di reggere l’urto delle trombe assordanti, non dellaContinua a leggere “UNO CONTRO CENTO L’internazionalismo alla prova dei fatti in Ucraina”